Con la riforma murattiana, i casali di Massa, Pollena e Trocchia andarono a formare un solo comune, donde il detto, ancora diffuso tra la popolazione locale, «Massa, Pollena e Trocchia: tre paesi e una sola parrocchia». Successivamente venne istituito il comune di Massa di Somma, comprendente Massa di Somma (capoluogo e le frazioni di Caravita e Cercola).
Sotto il Fascismo la sede comunale fu spostata a Cercola e il comune assunse la denominazione del nuovo capoluogo. Alla fine degli anni ’80 del XX secolo, Massa di Somma fu ricostituito comune autonomo, comprendente il solo centro abitato omonimo.